Il conseguimento del brevetto è soltanto il primo punto per la vostra carriera da bagnino!

Ecco alcuni consigli su come migliorare e diventare un buon bagnino di salvataggio!

 

  1.  Mantieniti in forma! Per essere operativi e rispondere efficacemente a tutte le problematiche del lavoro. In USA c’è la regola del 10/20 … secondo cui un bagnino dovrebbe essere in grado, una volta individuato un problema, di rispondere in 10 secondi e di  raggiungere il pericolante/persona con problemi in 20.
  2.  Mantieniti qualificato! Rinnova il brevetto, aggiornati sui protocolli sanitari, leggi l’ordinanza di balneazione prima di entrare a lavoro. Non ti fermare mai, ottenere nuove qualifiche, come quella BLSD, farà aumentare la tua conoscenza e la tua professionalità!
  3.  Migliora la tua capacità natatoria e allenati con il mare mosso! Quando monti di turno e osservi il mare non ci deve essere nessun dubbio: se ci dovesse essere un pericolante lo raggiungerai!
  4.  Se hai paura o dubbi … se pensi di non riuscire a farcela… allora fermati e allenati di più. Non puoi vivere un turno di lavoro con quei dubbi o sperare che nessuno abbia bisogno di te!
  5.  Non chiuderti nelle tue certezze! Impara nuovi strumenti di salvataggio … rescue board, rescue tube … tutto può essere utile a crescere! Se un giorno vorrai lavorare all’estero … pensi di trovare un pattino di salvataggio?
  6. Impara a comunicare e a gestire anche le situazioni più delicate nella maniera opportuna. Cerca di dare un’immagine di te pulita e professionale.
  7.  I tuoi colleghi sono la tua famiglia! Conoscili e collabora con loro … costruisci un team attivo …durante i salvataggi ed i turni di sorveglianza sono le uniche persone su cui puoi contare!
  8.  Non ti mettere mai testa-testa con un bagnante, smorza ogni possibile tensione.
  9.  The last but not the least. Socrate diceva “Conosci te stesso”, noi aggiungiamo … conosci la tua spiaggia (o la tua piscina, o il tuo lago) … insomma: scandagliala, carpiscine ogni segreto, dove si trovano le buche, le secche, dove si attiva la corrente e con quali venti

    Considera le variazioni della marea e ricordati che dopo ogni mareggiata il fondale si modifica!