Ebbene sì … continuiamo la nostra sfida aristotelica nella categorizzazione delle nostre vite da bagnini. Dopo i colleghi ed i pericolanti analizziamo l’asse portante, la stampella di ogni bagnino che si rispetti: la sua compagna di vita.

Il lavoro del bagnino rientra fra quelli che suscitano un istintivo fascino sul genere opposto (e non solo). I motivi sono semplici: il fascino dell’uniforme (seppur scolorita e sudata), il fascino del selvaggio/uomo rude, è un lavoro dove ci si preoccupa della vita degli altri e si è capaci di fare cose che agli altri appaiono difficili.

Ecco quindi una categorizzazione, molto semplice ed estrema, delle possibili compagne del bagnino. I veterani ci troveranno della piccole verità e speriamo possa aiutare i bagnini in erba a destreggiarsi in quello che è il mare più mosso di tutti: quello dell’anima (sono romantico, lo so :).

1/ “La mohicana”. Questo esempio di donzella vive la vita sentimentale con la ferocia dello “Sbarco in Normandia”. Ha giurato a se stessa e a tutta la sua tribù che avrà il tuo scalpo. Che tu lo voglia o no. Non ti opporre perché sarebbe impresa vana: non si tratta di amore ma di lotta per la sopravvivenza. Lei può aspettare, lei sa aspettare e presto o tardi arriverà il tuo momento.

2/ “La stagionale”. La stagionale non è innamorata di te ma della situazione. E’ la classica persona che in ogni ambiente si innamora di colui che ha la situazione in pugno: l’animatore del villaggio, il maestro di sci sulle piste, il dj in discoteca e il bagnino in spiaggia. Semplice e lineare. Non innamoratevi di codesto prototipo di signora perché appena la prima foglia cadrà dagli alberi, la spiaggia chiuderà e voi perderete tutta la vostra carica di fascino. La girl prenderà il largo magari diretta sulle piste da sci di qualche rinomata località. La ritroverete, probabilmente, all’inizio della prossima estate. Amore a orologeria!

3/ “La moglie di Tizio, la fidanzata di Caio”. Ok, questo non è amore. Probabilmente passione ma non andiamo troppo per il sottile, siamo gente di mare noi! Evitate ogni passo falso, la gente mormora e la vostra “stagione” potrebbe terminare all’ospedale. Ripeto: non un passo falso, non un parola all’amico, non un post su facebook, non un sorrisino, non un ammiccamento. Fai finta di essere una spia americana a Mosca nel 61′. Ci siamo capiti?

4/ “La snob”. Con la snob non ce la farai mai, troppe cose ti dividono. Lei viene dalla città e tu dal mare. Lei ha studiato all’Università e tu sei stato cacciato dalle superiori. Lei ha la macchina e tu il motorino. Lei ha i soldi e tu no. La vedrai elegante sdraiata sotto l’ombrellone leggere un mappazzone e scattarsi selfie senza degnarti di uno sguardo. Ti chiamerà soltanto per aprirle l’ombrellone o per girarle il lettino. Ci sono soltanto due condizioni nelle cui ti potrebbe degnare d’attenzioni: se le salvi la vita o se il fidanzato la molla in mezzo all’estate. In entrambi i casi sarà attrazione indotta per reazione… di facile esaurimento. Evita ogni esaurimento nervoso girandole alla dovuta distanza.

5/ “La straniera”. Questa donzella è il Santo Graal di ogni bagnino esterofila. “Sono più sveglie” “Sono più simpatiche” “Sono più alla mano” … ricorderete Christian De Sica in “Pompieri” che fra un bacio appassionato con Margaret Tatcher e una notte con Ornella Muti, avrebbe scelto la prima! Ma dopotutto de gustibus non est disputandum. Codeste donzelle hanno vari punti di di forza sopratutto per i bagnini che non sono in cerca di una relazione più lunga di una settimana. E poi costituiranno un elemento fondamentale per i racconti da fare ai bagnini più giovani quando avrete superato i 50. E’ fondamentale un ripassino ai basilari d’inglese se non volete fare la figura di Totò e Peppino a Milano!

In ogni caso non vivete queste categorie come fossero costrizioni: l’amore non ha confini ed arriva quando meno te l’aspetti. Come una tempesta in una torrida giornata d’agosto (sono romantico, lo so). Potrete innamorarvi e far innamorare del vostro essere interiore anche la più snob fra le snob oppure mollare tutto e ritrovarvi a fare il bagnino sulle gelide rive del Mar del Nord dietro a quella che non è stata la cotta di una settimana oppure scappare a Santo Domingo con la moglie di Tizio!
Insomma, l’amore è come un salvataggio non c’è niente che vada mai come dovrebbe andare ma alla fine …  tutto si sistema!

(Ogni riferimento a persone o cose è del tutto casuale. Questo articolo è totalmente frutto della fantasia di una mente malata)