Avete mai salvato qualcuno con il salvagente anulare?

Ciao Rescue Italia! Sono un bagnino di salvataggio “veterano” e vi scrivo per farvi una domanda: in questi anni di lavoro in spiaggia … ho sempre trovato poco senso nel salvagente anulare. Non sono mai riuscito a salvarci qualcuno. Ogni volta che sono uscito con il pattino di salvataggio alla prima ondata me lo sono trovato tra i piedi. Per i salvataggi da riva una volta l’ho lanciato vicino ad un pericolante e grazie a Dio non l’ho preso in testa perché sicuramente gli avrei causato un trauma cranico. E’ pesantissimo!

Che ne pensate?

Lettera firmata

Risposta della redazione

Caro collega, bella domanda!

Tutta questa “importanza” del salvagente anulare deriva da un retaggio storico e dal salvataggio a mare aperto. Ma salvare una persona da una barca in mare aperto è completamente diverso da doverla soccorrere dalla riva. Ciò nonostante in alcuni casi è risultato utile come in salvataggi di più persone dove alcuni pericolanti riescono ad aggrapparsi al pattino mentre altri permangono distanti. Beh, in questi casi un salvagente anulare ben lanciato può fare la differenza!

Nel salvataggio costiero ovvero partire da riva per raggiungere un pericolante può avere poco senso. Performances sufficienti con mare calmo ma in caso di mare mosso superare le onde con l’anulare diventa un’operazione controproducente e che può rallentare le operazioni ma in assenza di altro è sempre bene averlo con se!

E’ comunque uno strumento molto affidabile  e uno dei più antichi del salvataggio, la sua progettazione – come dimostra l’immagine sopra- è da datarsi intorno al 1691 nell’Acta Eruditorum (una delle prime riviste scientifiche).

Fu una gran cosa quando a fine anni 90′ sulle spiagge italiane arrivò il rescue can a rivoluzionare le potenzialità del bagnino di salvataggio. Ma nonostante l’obbligatorietà del “baywatch” le ordinanze di balneazione ancora oggi pretendono la presenza di uno (a volte addirittura due) salvagenti anulari omologati e con catarifrangenti ben visibili (come se avessimo mai operato un salvataggio alle 2 del mattino!).

Finché le norme sono queste ti raccomandiamo però di tenerlo in postazione e di averne cura. La mancata presenza del salvagente anulare comporta un’ammenda di 1032 euro.