Penang – Malesia. Sì è tenuta in Asia la World Conferences Drowning Prevention 2015. Si tratta di un evento organizzato dalla  International Life Saving Federation (ILS) con l’obbiettivo di riunire gli esperti mondiali, i ricercatori ed assistenti bagnanti per una serie di conferenze e dibattiti volti a sviluppare una strategia che porti alla riduzione delle morti e dei traumi derivati dagli ambienti acquatici.

Molti gli aspetti affrontati nei tre giorni di conferenze dalla prevenzione all’analisi dei dati fino alle manovre di soccorso.

Il Global report on drowning, il primo interamente dedicato dal WHO (OMS) agli annegamenti, rivela che 372.000 persone perdono la vita ogni anno a causa degli annegamenti. E’ una delle principali cause di morte per giovani e bambini.

Più del 90% degli annegamenti avviene in paesi a basso e medio-basso reddito medio pro capite. Queste perdite sono contrastabili con un’azione di prevenzione.

ILS e WHO hanno deciso di intraprendere sforzi comuni per aumentare l’attenzione sugli annegamenti e intraprendere azioni volte alla prevenzione.

www.wcdp2015.org