Il drammatico week end del 25 luglio 2021

E’ stato un weekend drammatico quello appena concluso per le spiagge italiane complice il mare mosso che si abbattuto sul molte coste italiane,

Due annegati in Liguria.

Uno in una spiaggia sorvegliata e l’altro in una spiaggia non sorvegliata. A poco è valso il coraggioso tentativo di salvataggio a nuoto dei lifeguards (nel primo caso) che sono intervenuti con rescue can e salvagente anulare.
Annega un turista irlandese di 50 anni ad Eraclea (Veneto), ricoverato in gravi condizioni il figlio corso in aiuto del pericolante.

Doppia tragedia anche in Puglia dove una coppia di amici annega nella Baia dei Turchi rapita dalle onde in una zona non coperta dalla sorveglianza.

Ci sono anche tre decessi per malore: un uomo a Tor San Lorenzo, un ragazzino a Panarea  ed un cinquantenne a Rovigo.

Fatta eccezione per i casi di malore, gli annegamenti hanno come comune denominatore la mancanza del servizio di sorveglianza sulle spiagge (ad eccezione di un caso dove i bagnini di salvataggio hanno fatto il possibile) e la scarsa percezione del pericolo da parte dei bagnanti che non indossavano nessun dispositivo di aiuto al galleggiamento.

Si è registrato anche il ferimento di un bagnino di salvataggio a causa di uno scivolamento sul pattino. E’ successo sulla costa est, a Miramare – Rimini.

In Liguria l’altezza delle onde e la risacca sulla riva non ha permesso di mettere i pattini in acqua.

E non è la prima volta. Magari prima o poi qualcuno se ne accorgerà.

E’ passato così la prima giornata di celebrazione del 25 luglio, la giornata mondiale per la prevenzione contro l’annegamento recentemente istituita dall’ONU.

C’è molta strada ancora da fare.