I bagnini sul piccolo e grande schermo!

Ciack, si gira!

La figura del bagnino ha attirato e continua ad attirare le attenzioni del piccolo e grande schermo.

Non tutte le serie televisive ed i film parlano dell’assistente bagnanti nello stesso modo. Alcune ne descrivono l’eroismo, altre il lato di latin lover … insomma è un lavoro complesso di cui si può parlare molto ed in modi diversi.

C’è grande attesa di tutta la community per il film dedicato a Ben Carlson, il lifeguard deceduto durante un salvataggio. Mentre aspettiamo l’uscita di “Part of Water”, il film dedicato a Ben possiamo dedicarci ai film che abbiamo selezionato per voi!

Ecco la carrellata dei film e serie televisive, alcuni noti, altri meno che parlano di noi, i bagnini di salvataggio!

Mettetevi comodi, pop corn in mano le luci si abbassano e la proiezione comincia!

Lifeguard – 1976. Protagonista è  il grande Sam Elliot. E solo questo dovrebbe bastare per convincervi a guardarlo! E’ un film che ci racconta bene.

Rick ha circa trent’anni, ma lavora a tempo pieno come bagnino sulle spiagge di Los Angeles, in California. Gli piacciono i momenti divertenti ma ancora di più i lunghi silenzi solo con il mare che scruta dalla sua torretta. Tuttavia, quando ritrova la sua fidanzata liceale … il ritorno di fiamma lo porta a considerare l’idea di abbandonare il lavoro del bagnino per qualcosa di più stabile.

BAYWATCH – La serie – 11 stagioni – 1989/2001. Ehi, qui siamo di fronte alla pietra miliare del mito del SALVATAGGIO. Se non avete mai visto nemmeno una puntata le cose sono due: o venite da Marte o odiate questo lavoro! La serie ci racconta bene. Ok, loro sono americani. E’ ambientata a Los Angeles. E’ tutto più grande là, in USA (come recitava quella barzelletta). Però lo spirito dei lifeguards è ben descritto.

La curiosità: il guardaspiaggia Michael Newman nella vita reale fa il guardaspiaggia  e si chiama Michael Newman!

Baywatch – 2017. Ok, lo ammettiamo. Eravamo pronti ad abbattere questo film con una mannaia. Il problema è che guardarlo conoscendo la serie BAYWATCH … è un problema! Ci si aspetta un altro film! Insomma questo è un “americanata” all’ennesima potenza. Un film comunque godibile … che scorre. Ora comincia l’inverno quindi … magari … se un lunedì sera piove e non avete voglia di uscire … beh allora potrebbe fare al caso vostro!

Bondi Rescue – dal 2006. A metà tra fiction e reality show, la prima puntata è stata trasmessa in Australia da Channel Ten il 15 febbraio 2006. Ampio utilizzo di strumenti e protocolli di soccorso. E’ veramente un grande programma, c’è sempre qualcosa da imparare!

The Guardian – 2006. Ok, il film non parla dei bagnini ma parla dei nostri “cugini” della Guardia Costiera. La squadra dei soccorritori aereonavali. Il top del top. L’elite. Personale selezionato e preparato con una formazione di altissimo livello. Salvano persone in mare … per cui vale la pena vederlo!

E poi … come fate a perdervi un film con questo dialogo fra il Capo e l’allievo?

“capo…prima che vada devo sapere un’ultima cosa…qual è il suo numero vero (di persone salvate, NdA)?”
“22”
“22…? non è male…non è come 200 ma…”
“22 è il numero delle persone che ho perso, Jake…è il solo numero che ho tenuto a mente…”

The Lifeguard – 2013. Leigh, giornalista alle soglie dei trent’anni, abbandona il suo lavoro di reporter e la vita di New York per fare ritorno nel luogo in cui si è sentita davvero felice per l’ultima volta: la casa della sua infanzia, nel Connecticut. Qui riprende il lavoro di bagnina e inizia una pericolosa relazione con Matt, un adolescente problematico.

Wonder Wheel – 2107.  Vi avvertiamo in questo film il lifeguard (Justin Timberlake) non è il personaggio principale della storia. Ne interpreta una buona fetta. Si evidenzia il ruolo del bagnino rubacuori. E’ comunque un film di Woody Allen, un bel film.

Big Wednesday- 1978.  Un film leggendario. Per chi ama l’estate ed il surf. A parte questo lo trovate nella nostra lista perché uno dei tre protagonisti, Jack, nel film è un lifeguard!

Imperdibile.

Bagnomaria – 1999. E’ il film di Panariello dove racconta in maniera ironica i bagnini versiliesi. Tutto è portato agli eccessi: è la presa per il culo di un certo tipo di bagnino.  Quelli che probabilmente dovrebbero appendere il fischietto al chiodo e fare altro.