Il rischio del Sand Entrapment – Insabbiamento

Dal 1985 sono almeno 20 le persone che negli Stati Uniti sono morte in incidenti dovuti al crollo della sabbia.
Giornate in spiaggia che, in un attimo, si trasformano in tragedia quando una buca che due adolescenti stavano scavando nella sabbia crolla, uccidendo uno di loro.

Levi Caverly, 18 anni, e la sua famiglia avevano viaggiato dal Maine al Jersey Shore per le loro vacanze. Le autorità affermano che il fratello e la sorella stavano usando i frisbee per scavare una buca che aveva la profondità di 3 metri quando è avvenuto l’incidente.

La sorella di 17 anni è stata salvata, ma Levi non ce l’ha fatta.

Negli Stati Uniti si verificano molti casi simili a quello descritto sopra.

E in Italia? Alcuni casi simili si sono registrati negli anni passati ma con una incidenza inferiore. L’ultimo, avvenuto però alle Canarie risale al 2010 un bambino italiano è morto a causa delle complicanze derivanti dall’essere rimasto sepolto sotto la sabbia mente faceva una enorme buca con gli amici.

Questo articolo è stato scritto nel gennaio del 2023 e ad agosto si è verificato un incidente da insabbiamento nella spiaggia di Viareggio. La rapida mobilitazione dei lifeguard ha fatto sì che il bambino coinvolto ne uscisse con poco più che un grande spavento.

L’intrappolamento su spiagge e dune può verificarsi quando si scava troppo in profondità e le pareti crollano, o quando si tenta di scavare un tunnel nel lato di una duna. Per questo motivo, ci sono alcuni consigli sulla sicurezza che possono fare la differenza:

Primo, non scavare più in profondità delle ginocchia della persona più bassa del tuo gruppo. In questo modo, se le pareti crollano, solo i tuoi piedi rimarranno bloccati.

Secondo, non mettere la testa sotto il livello della sabbia.

E infine, non scavare tunnel nel lato di dune perché possono crollare facilmente scaricando una parte ingente di sabbia su di te!

KEEP TRAINING

L’intrappolamento nella sabbia è una rischio molto serio. Un metro cubo di sabbia pesa 1400 kg e la sabbia può agire quasi come un’anaconda. Mentre la vittima espira, la sabbia entra e impedisce ai polmoni di riempirsi completamente. Ogni respiro successivo sarà sempre più limitato.

Il salvataggio da una situazione del genere richiede un’esplosione di energia utilizzando strumenti che non danneggeranno la persona. Togliere la pressione dalla persona il più rapidamente possibile, ed è davvero difficile perché la sabbia è un materiale estremamente mobile. Può scorrere come l’acqua e riempire qualsiasi spazio vuoto!

La così alta incidenza di questo fenomeno ha portato la USLA, l’Associazione Lifeguards degli Stati Uniti, ad inserire all’interno del training dei lifeguards un modulo di approfondimento con esercitazioni.

Oltre a rappresentare una minaccia mortale per la vita degli esseri umani, le buche sulla spiaggia possono causare piccoli e gravi incidenti.  Le persone possono inciampare e subire lesioni significative, in particolare dopo il tramonto.

Un ulteriore problematica può essere arrecata alla fauna selvatica: la stagione della nidificazione delle tartarughe se una tartaruga incontra anche un buco poco profondo sulla spiaggia, può farla voltare o, peggio ancora, capovolgersi. Una volta capovolto, è estremamente difficile per questi animali riuscire a raddrizzarsi!

Oltre a rappresentare una minaccia morta per la vita degli esseri umani, le buche sulla spiaggia possono causare piccoli e gravi incidenti.  Le persone possono inciampare e subire lesioni significative, in particolare dopo il tramonto.

Un ulteriore problematica può essere arrecata alla fauna selvatica: la stagione della nidificazione delle tartarughe se una tartaruga incontra anche un buco poco profondo sulla spiaggia, può farla voltare o, peggio ancora, capovolgersi. Una volta capovolto, è estremamente difficile per questi animali riuscire a raddrizzarsi!