CAPACCIO, Campania. Andranno a processo, a settembre 2017, il bagnino, l’imprenditore balneare del Lido ed un militare della Capitaneria di Porto per vari reati conseguenti l’annegamento di una bambina nel mare di Capaccio durante l’estate del 2014. Da quanto riportato dall’articolo di StileTv vengono contestata la mancata segnalazione del pericolo da parte dell’imprenditore, il ritardo nell’intervento da parte del bagnino in servizio e la redazione di un verbale troppo clemente da parte del militare della CP intervenuto sul posto.